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Prot. 1075/Sede/2016: Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento dell'ODCEC di Arezzo

Cari Colleghi,
come sapete, la Legge n. 3 del 27 gennaio 2012, ha introdotto nel nostro ordinamento l’istituto della composizione delle crisi da sovraindebitamento.


Il legislatore ha, in sostanza, introdotto misure dedicate a soggetti non fallibili che, anche in dipendenza delle attuali, e strutturali, emergenze economiche, vengono a trovarsi in una situazione di grave squilibrio patrimoniale e finanziario, riconoscendo loro l’opportunità, in presenza di determinate condizioni, di avere rimessi i propri debiti “per ripartire da zero”, riacquistando un ruolo attivo nell’economia senza restare schiacciati dal carico dell’indebitamento preesistente.


Come si legge all’art. 6, infatti, la finalità della normativa è quella “di porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento non soggette né assoggettabili a procedure concorsuali diverse da quelle regolate dal presente capo, è consentito al debitore concludere un accordo con i creditori nell'ambito della procedura di composizione della crisi disciplinata dalla presente sezione. Con le medesime finalità, il consumatore può anche proporre un piano fondato sulle previsioni di cui all'articolo 7, comma 1, ed avente il contenuto di cui all'articolo 8.”


Come certo saprete devono essere costituiti presso Ordini o Enti, appositi organismi detti di “composizione della crisi” che possono gestire queste procedure.
L’Ordine di Arezzo, ha già presentato domanda al Ministero della Giustizia che, in breve tempo, provvederà ad autorizzare l’iscrizione nell’apposito registro e da quel momento il nostro Organismo sarà operativo.


La presente è volta a raccogliere le disponibilità da parte Vostra ad essere nominati dall’Organismo quali “gestori della crisi”.
Su questo abbiamo già tenuto una assemblea degli iscritti con scopi informativi e con la presente estendiamo a tutti le richieste ivi formulate ai colleghi presenti.


Vi invitiamo, pertanto, entro e non oltre il 10 maggio 2016 ad inviare una comunicazione in risposta alla presente, via e-mail (segreteria@commercialistiarezzo.it), unitamente alla allegata documentazione, nella quale offrite la Vostra disponibilità.


IMPORTANTE: Sarà necessario, entro e non oltre tre giorni dall’invio della e-mail, consegnare i documenti compilati in originale presso l’Ordine.


Con riferimento ai giovani o, comunque, a colleghi che mai si sono occupati di queste materie, non avendo ricevuto incarichi in passato, non è esclusa la possibilità di dare la disponibilità, poiché attiveremo percorsi formativi volti ad acquisire le necessarie competenze, oltre ad attivare forme di tuttoraggio e affiancamento nelle procedure che verranno attivate.


In ogni caso va chiarito che il Ministero potrà accettare, al momento, solo domanda da parte di chi ha ricoperto incarichi in almeno 4 procedure concorsuali.


La presente, però, intende anche stimolare la partecipazione ai gruppi di lavoro che verranno istituiti nell’ambito dell’Organismo.


In realtà il legislatore, nel prevedere questi organismi, non si è minimamente preoccupato dei costi che l’organizzazione degli stessi comporta, insomma il legislatore non ci ha chiesto solo di pedalare, ma non ci ha dato nemmeno la bicicletta, ma solo i pedali. Questo significa che l’Organismo necessita della disponibilità dei colleghi a partecipare a gruppi di lavoro, volti a svolgere sia una funzione di primo filtraggio delle domande pervenute sia alla funzione di vigilanza dei gestori delle procedure in corso.


La responsabilità della gestione delle procedure è, infatti, dell’Organismo e non del gestore designato, che è un braccio operativo dell’Organismo. Ciò, ovviamente, non esclude il diritto di rivalsa dell’organismo verso il gestore, in caso di responsabilità.

 
In una prima fase, non sarà possibile prevedere gettoni di presenza per i componenti dei gruppi di lavoro, che speriamo in futuro possano essere previsti (certamente rimborsi spese e non lauti compensi), anche se sarà naturale che, a seguito della maturata esperienza in materia, le nomine verranno primariamente individuate, soprattutto nel primo periodo, all’interno di coloro che svolgeranno questa “attività di volontariato” in favore della categoria e del pubblico interesse.


Nei prossimi giorni Vi invieremo anche il lavoro svolto dalla apposita commissione di studio istituita presso l’Ordine.


Invitiamo i colleghi a dare numerosi la loro adesione ai gruppi di lavoro, stante l’importante occasione che il legislatore ha affidato ai professionisti e segnatamente alla nostra categoria in questa materia.
E’ una prova difficile, ma che non possiamo fallire!


Vi anticipo che in questa prima fase, anche in considerazione del fatto che il mandato del Consiglio è ormai giunto nel suo ultimo anno, il sottoscritto è stato indicato quale referente dell’Organismo.
Il referente, art. 6 della citata norma, è la persona fisica che indirizza e coordina l’attività dell’organismo e conferisce gli incarichi dei gestori della crisi.
Il referente non potrà assumere incarichi.


La scelta fatta dall’Ordine è volta a definire una precisa responsabilità soprattutto con riferimento alle nomine.
La delicatezza della materia non consente principi di mera rotazione e le scelte non potranno che essere dettate da principi meritocratici e di competenza. Si ripete la partecipazione ai gruppi di lavoro, rafforzando la competenza, sarà un requisito sicuramente premiante.


Alleghiamo alla presente i documenti da compilare ed in particolare:
1) Appendice 2 dell’allegato C: dichiarazione di possesso dei requisiti di qualificazione, nonché disponibilità del gestore della crisi;
2) Autocertificazione in merito all’aver ricoperto almeno quattro incarichi in procedure concorsuali.


Vi chiediamo inoltre di allegare copia di documento di identità in corso di validità.


Vi invitiamo, inoltre, a inviare un Vostro curriculum indicante in particolare esperienze e competenze in materia di procedure concorsuali e inviamo anche il regolamento dell’Organismo approvato dal Consiglio dell’Ordine in data 14 marzo 2016.

Cordiali saluti.

Il Presidente
dott. Fabio Battaglia