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ns. Prot. n. 283/Sede/2019: Tavolo tecnico INPS del 22/02/2019 -

Arezzo, 28 febbraio 2019

 

Cari Colleghi

In una ottica di buona informazione sono a comunicarVi quanto emerso dall’ultimo tavolo tecnico con l’Inps del 22 febbraio u.s.:

CHIUSURA SPORTELLO: L’istituto ha comunicato ai presenti che, a seguito dell’allineamento delle richieste su Cassetto Previdenziale, con decorrenza 1/4/2019 lo sportello “DATORI DI LAVORO“ e “AUTONOMI” andrà in pensione, uniformandosi a quelle che sono le direttive a livello nazionale. Potremmo, quali professionisti abilitati ed intermediari possessori di un PIN operativo, utilizzare i canali telematici quali le comunicazioni Bidirezionali e Agenda Appuntamenti già a nostra disposizione da anni. In una ottica, come ha ripetuto l’istituto, di ottimizzazione del risultato.

Si sono verificati casi in cui gli addetti allo sportello non fossero preparati all’argomento sottoposto dall’azienda o dal professionista, con malcontento da parte di entrambe le parti. Con Agenda appuntamenti invece, il problema viene gestito prima dal funzionario Inps che assegna la pratica all’addetto che sarà presente all’appuntamento ed inoltre da quest’ultimo ottenendo quasi al 100% la risoluzione del problema.

GESTIONE DEL CREDITO: E’ stato ribadito che per le dilazioni concesse alle aziende, le stesse devono rispettare le condizioni sia prima, sia durante, sia dopo la concessione dell’autorizzazione al pagamento dilazionato. Il mancato rispetto dei requisiti di correntezza nel pagamento delle rate e dei periodi successivi alla dilazione comporta la revoca; provvedimento che una volta adottato, non è suscettibile di alcun riesame.

Per il DURC ON LINE legato alla DPA, è stato precisato che le irregolarità, se non sanate nei termini previsti dal preavviso di accertamento, comportano irreversibilmente la perdita delle agevolazioni e in particolare il mancato adempimento da parte dell’intermediario dell’invio delle denunce mensili (cosa che non è imputabile all’azienda) che sana la irregolarità solo dopo che tale invio viene effettuato e non per il periodo precedente all’invio.

Inoltre è stata richiamata l’attenzione sulle dichiarazioni di responsabilità che vengono fatte firmare ai legali rappresentanti circa i dipendenti in forza ad una certa data. Spesso le predette dichiarazioni sono fatte solo per sistemare le scoperture previdenziali, senza che venga effettivamente dichiarata la sussistenza o meno di lavoratori, con la relativa aggravante della dichiarazione mendace per l’amministratore.

ANAGRAFICA FLUSSI: Il funzionario presente porta alla nostra attenzione la lettura di:

  • Messaggio 4806/2018 in merito alla novità del Uniemens anticipato, specificando che lo stesso non sostituisce l’Uniemens individuale e al calcolo dell’Imponibile Retributivo.
  • Circ. 106/2018 e Messaggio n. 456/2019 riguardante le variabili retributive e le nuove regole di compilazione a partire da gennaio 2019 con particolare riguardo a ferie e rol ed il loro utilizzo in Uniemens solo per il 2019;
  • Dal mese di marzo p.v. diverrà obbligatoria l’indicazione della qualifica in Uniemens e, di fronte alle perplessità espresse dai presenti sulla conciliazione con le qualifiche del collocamento, il funzionario ha fatto presente che, con ogni probabilità l’eventuale errore che si presentasse nell’invio dei flussi sarà almeno inizialmente “forzabile”.

 

L’istituto sollecita di rispondere tempestivamente alle email in merito alle problematiche di pensionamento dei lavoratori in previsione del pensionamento di molti per effetto della ”quota 100”.

L’Istituto chiede supporto agli ordini professionali con incarichi da Curatori Fallimentari per la creazione di un tavolo di dialogo tra Istituzione, Ordini e Tribunale affinchè si possa trovare un punto d’incontro per la risoluzione delle migliaia di pratiche sospese e/o bloccate di aziende fallite.

Cordiali saluti.

Lara Vannini - Consigliere dell'Ordine