Prot. n. 744/Sede/2019 - Arezzo, 28 giugno 2019
Cari colleghi,
di recente una delegazione dell’ordine DCEC di Arezzo ha partecipato a Roma ad un primo incontro relativo ad un progetto importante che riguarda una nuova forma di internazionalizzazione di aziende, ovvero accogliere nuovi soci esteri per quote di minoranza nella compagine sociale.
Promotore è stato l’L'Osservatorio Internazionale dell'Ordine DCEC di Roma che ha aderito al progetto pilota nazionale promosso da Agenzia ICE finalizzato appunto a ad individuare opportunità di investimento in aziende italiane - con quota di minoranza da promuovere presso potenziali investitori esteri.
Il nostro Ordine e la Commissione Internazionalizzazione sono stati coinvolti in questo progetto ed hanno già inoltrato all’Osservatorio una scheda di presentazione del nostro tessuto economico locale e della nostra realtà imprenditoriale vocata all’export, redatta secondo le specifiche richieste dall’ICE stessa.
Si tratta di un progetto che è finalizzato (tra l’altro) a coinvolgere i Commercialisti quali figure intermedie tra imprese, anche di piccole/medie dimensioni, ed eventuali investitori stranieri affiancando così l’ICE nell’attività di promozione del nostro tessuto imprenditoriale, finora appannaggio solo delle grandi imprese.
Gli studi professionali della nostra Provincia che ritengono di avere, nell’ambito della propria clientela, soggetti non in crisi ma in fase di crescita, di maturità o di start up che possano essere interessati ad acquisire capitali esteri cedendo una parte del proprio pacchetto sociale, magari nell’ambito di un processo di passaggio generazionale o di un’idea di sviluppo che richiede particolari investimenti, potranno contattare la Segreteria dell’Ordine di Arezzo segnalando la propria disponibilità a partecipare ad un incontro ristretto in cui saranno eventualmente chiariti i dettagli della proposta.
Sono oggetto di attenzione, in particolare, soggetti con volume di affari superiore ai 2/4 milioni di euro o start up con progetti innovativi.
Indicheremo poi la data e l’ora dell’incontro a coloro che si saranno resi disponibili.
Restando in attesa di un riscontro porgiamo un cordiale saluto.
Il Presidente
dott. Giovanni Grazzini